Un percorso a piedi, tra le montagne della Bosnia, fatto in occasione del compleanno di Tito. Tra cime innevate, i misteriosi stećci e l'accoglienza semplice e genuina dei pastori
Vondelpark, un luogo di culto per gli hippie di tutt'Europa. Anche per Azra, Snježana, Cvele, Paja e Gorki che vi passarono una loro estate negli anni '70
Quarant'anni dopo aver visitato la valle di Rama, l'autrice vi ritorna. Nel frattempo al fiume si è sostituito un lago artificiale e la Jugoslavia non esiste più. La seconda parte di un racconto
1968, alcuni giorni trascorsi nella valle del fiume Rama, poco prima che venga sommersa a causa della costruzione di una centrale idroelettrica. La prima di due puntate
I fotografi che hanno documentato le guerre nei Balcani hanno contribuito a modellare la memoria e, in alcuni casi, anche la storia di quegli eventi. Il destino di una fotografia, però, non è nelle mani del suo autore
Il viaggio di una giornalista di Oslobođenje, inviata nella Bosnia centrale al tempo della Jugoslavia socialista, tra cavalli selvaggi e grigi funzionari di partito
Il negazionismo rappresenta l'ultima fase di un genocidio. Per questo il riconoscimento del crimine, a distanza di 20 anni, potrebbe aiutare a superare i crimini degli anni '90. Commento
Sarajevo non è la città di un tempo. Non ci sono più decine di migliaia dei suoi abitanti, alcuni l’hanno tradita, altri l'hanno lasciata. Ma non si può colpevolizzarla per questo. Lentamente ritorna alla vita, come dopo un terremoto
I bosniaci combatterono fedelmente nelle fila dell'esercito austro-ungarico, nei diversi fronti della Prima guerra mondiale. Al loro ritorno, però, i soldati furono tormentati dagli incubi. La storia di nonno Alija
Trenta anni fa, dall'8 al 19 febbraio, si svolse a Sarajevo la XIV edizione dei Giochi Olimpici Invernali. Pochi anni dopo le strutture olimpiche, simbolo di una storia e vita comune, furono bersaglio dei bombardamenti
Il 9 novembre di venti anni fa l'esercito croato bosniaco distruggeva a cannonate il Ponte di Mostar, tesoro dell'architettura ottomana e uno dei simboli della Bosnia Erzegovina. La gente, quando apprese la notizia, reagì d'istinto
Nel 1970 Cvjetko e Pavle, due studenti, lasciano Belgrado per raggiungere in autostop l'isola di Wight. In Francia li attende un incontro imprevisto. Quando la parola Jugoslavia apriva le porte dell'Europa
Una storia familiare incrocia quella di un paese intero, la Jugoslavia degli anni sessanta. Due ragazze come tante diventano campionesse nazionali di tennis da tavolo e il ping pong assurge a simbolo di uno stile di vita ormai passato
L'11 luglio si commemora il genocidio di Srebrenica, presso il Memoriale di Potočari. Il giorno dopo, a pochi chilometri di distanza, i nazionalisti serbi commemorano le "loro vittime". Quando il negazionismo rischia di cancellare la storia
Nel maggio di 70 anni fa i partigiani di Tito riuscivano a sfuggire all'accerchiamento nemico con la battaglia della Neretva. Domani a Jablanica gli antifascisti bosniaci celebrano il ricordo della vittoria, in un paese trasformato dagli anni '90
Per tutto il Novecento Sarajevo è insieme simbolo della violenza politica e modello di pacifica convivenza. Gli anni in cui la città cadde sotto il controllo degli ustascia sono importanti per comprenderne le contraddizioni. Il libro di Emily Greble
Quello che scrive il signor Enrico Vigna sulla rivista Latinoamerica è pura fantascienza. Ma il problema, caro direttore Gianni Minà, è che una rivista come la vostra gli dia spazio